Scrivo per condividere con voi.
Credo che condividere sia sempre sano.
I pensieri, le idee, gli affetti non sono come gli oggetti.
Più li condividi e più aumentano, si rafforzano, crescono.
Scrivo per me.
Perché nello scrivere focalizzo meglio ciò che sta succedendo
ed imparo ad affrontarne meglio i vari aspetti.
Scrivo in realtà per Luca e Linda.
Ma non nel modo ovvio che ci si potrebbe aspettare
che sarebbe quello di fargli leggere queste cose un giorno.
No.
Scrivo per loro per un motivo più complesso e profondo.
Con i figli, credo, c'è sempre il rischio forte di incappare nel pensiero,
malato a mio modo di vedere,
che dice "io sono perché loro sono".
Ebbene, scrivere mi serve a portare avanti una ricerca
sulla realtà umana che ho sempre portato avanti
e che fà si che la mia realizzazione di identità
non dipenda, spero, da ciò che Luca e Linda saranno.
Io non sono perché loro sono,
ma sono quel che sono, indipendentemente.
In questo senso scrivo per loro,
per non buttare loro adosso
mie proiezioni ed identificazioni.
guzman.
lunedì 21 novembre 2011
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2 commenti:
prof!! sono molto contenta per lei e guzman! i suoi bimbi sono adorabili!! spero che un giorno li porti a scuola... arrivederci a presto
ciao giulia!!
come va?
ho tanta voglia di venire a scuola con i bimbi, ma per loro è ancora presto.
Sono piccini e delicati. Facciamo giratine all'aperto, al sole, ma i luoghi chiusi e con tanta gente li dobbiamo assolutamente evitare.
Magari più in là.
Ora sono al computer con luchino in braccio... che sta chiedendo coccole..
ciaoooooooooo
mc
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