Sono arrivato in Italia quando avevo 6 anni e mezzo.
Avevo fatto la prima elementare in Uruguay,
ma data l'inversione delle stagioni tra i due emisferi terrestri,
quando sono arrivato qua, l'anno scolastico era a metà
per cui sono entrato in prima elementare a metà anno.
Ricordo che ero contento di conoscere gli amici
ed ero molto voglioso di stare e giocare con loro.
Con alcuni legai in maniera molto forte negli anni di scuola.
Tra questi, forse più di tutti, legai con Dario.
Gli riconoscevo la mia stessa vitalità e voglia di sperimentare.
Pare che i primi tempi, mesi, io stessi sempre zitto
e parlassi a gesti.
Stavo incamerando nella mia testa
le parole, i modi, i meccanismi della nuova lingua ...
Dai tempi delle elementari, trenta anni fa,
ho rivisto Dario tre o quattro volte.
Ci siamo incontrati per caso per strada.
C'era ancora tutta la simpatia e l'affetto
anche se ci siamo persi di vista.
Ora, in questi giorni,
Dario mi scrive un commento nel blog (al post "Perchè due")
che mi riempe di allegria e riattiva nella mia mente
molti pensieri antichi a cui tengo tanto.
Tornerò a dire di questi pensieri,
ma intanto, ecco il commento di Dario.
Grazie Dario !!!!!!!
IL BAMBINO MUTOSono veramente emozionato nel leggere le tue parole.
Leggendo questo tuo post mi hai fatto viaggiare nel tempo
a quando sei arrivato da queste parti :
il bambino che non parlava ... il bambino muto.
Il bambino che correva più forte di tutti ,
le gite con la scuola al Cernitoio ,
il bambino che mi ha insegnato a mangiare i popcorn con il latte … ahaahaahaah!!!!
Hai sempre saputo prendere la parte buona di quelle avversità che
a noi tuoi coetanei erano sconosciute e incomprensibili ...
incomprensibile come la tua Lingua Madre
mentre la nostra diventava piano piano anche la tua ,
incomprensibile per i nostri genitori riuscire a spiegarci perchè Tu e la tua Famiglia dovevate stare così tanto lontano da casa …
Forse c'era Rabbia dentro di te, forse ...
ma caro il mio Amico Muto di sicuro non c'era odio .
Porto nei miei più cari ricordi la nostra infanzia ,
la nostra amicizia e anche se ci siamo persi di vista
sono sicuro che sei sempre quella bellissima persona
capace di avere la risposta giusta per tutto
come in questo tuo Meraviglioso post :
“ le difficoltà di un tempo che diventano la gioia di oggi “
Un Abbraccio a Te, Maria Carla , Linda e Luca
con Affetto
Dario
Il tuo messaggio è veramente importante per me
specialmente in questo periodo.
Scriverò ancora di questo nei prossimi giorni.
ciao,
guzman.
Linda e Luca stanno bene.
Usciamo spesso porandoli nelle fasce, a prendere aria e sole.
Al momento pesano circa 2,5 kg entrambe.
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